Mancano 8mila medici in ospedali e pronto soccorso, in Molise Trenta valuta l’invio di quelli militari

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Giugno 2019 - 20:03 OLTRE 6 MESI FA

 

Mancano medici in ospedali e pronto soccorso, in Molise Trenta valuta l’invio di quelli militari

ROMA  – E’ emergenza per la carenza di medici in ospedali e pronto soccorso: ne mancano in tutto ottomila, duemila solo nei Ps, afferma il segretario del sindacato medico Anaao Carlo Palermo. Che sottolinea: “Un’emergenza presente da tempo ma che si aggraverà d’estate con le ferie del personale”. In Molise la situazione è particolarmente critica. E il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, valuta l’invio di medici militari. 

“Stiamo esaminando la possibilità di inviare in Molise medici militari per far fronte alla carenza di personale sanitario negli ospedali, ma al momento non abbiamo ancora trovato una soluzione, stiamo continuando a cercarla”, ha detto il ministro della Difesa a Campobasso, in visita privata per assistere alla sfilata dei Misteri.

“Siamo in emergenza e dunque ben venga tale misura se fattibile, ma la soluzione strutturale – conclude Trenta – sta nel decreto Calabria appena approvato, che prevede nuove assunzioni anche nelle Regioni in piano di rientro e l’ingresso come assunti pure degli specializzandi agli ultimi anni, circa 7mila”.

Anche i Servizi di emergenza 118 sono “al collasso – denuncia il presidente Sis 118 Mario Balzanelli – L’estate è il periodo in cui le richieste di soccorso aumentano di oltre un terzo, soprattutto nelle zone costiere. Si tratta di salvare delle vite e con questi numeri l’assistenza di emergenza non può essere garantita”.

I numeri infatti, spiega Balzanelli, “parlano da soli: a Milano, ad esempio, disponiamo solo di cinque mezzi di soccorso con medico a bordo, tra ambulanze e auto mediche, mentre a Bologna sono solo due i mezzi di soccorso con medico”. La situazione “è emergenziale un po’ in tutta Italia. A Taranto, per due anni – denuncia – abbiamo dovuto sospendere le ferie dei medici del 118 proprio per garantire il servizio”. Ora, in vista delle vacanze estive e del prevedibile aumento della richiesta di soccorso, è stato previsto un potenziamento del numero di ambulanze sul territorio. Il problema, però, è che mancano i medici e dunque, conclude il responsabile del Sis 118, “le ambulanze avranno a bordo solo l’autista-soccorritore”. (Fonte: Ansa)