Metro Parla: la procura indaga, Guardia di Finanza acquisisce i documenti

Pubblicato il 9 Agosto 2010 - 09:58 OLTRE 6 MESI FA

La Procura di Parma ha avviato un’inchiesta sul ‘caso metropolitana’ della citta’ emiliana: non risultano indagati e le ipotesi di reato non sono ancora chiare, ma il pm Roberta Licci lavora su piu’ filoni e la Guardia di Finanza ha acquisito documenti da Amministrazione comunale, Ministero, imprese e nel febbraio scorso a MetroParma, societa’ partecipata del Comune.

Secondo siti web di informazione cittadina, all’attenzione della magistratura ci sarebbero la societa’ partecipata, l’ approvazione del finanziamento della metropolitana e il ruolo di Ettore Incalza – gia’ consulente del ministro parmigiano Pietro Lunardi e di MetroParma – il cui nome e’ comparso anche nelle attivita’ di indagine per l’inchiesta Anemone. Dalle carte emergerebbe che l’opera, non realizzata, e’ costata 30 milioni. I finanzieri si sarebbero mossi sulla base di un esposto relativo alla metro.