Napoli, 51enne brutalmente piccchiato in strada: a giugno aveva investito ed ucciso un bambino di 3 anni

Napoli, quartere Cavalleggeri. Un 51enne è stato brutalmente piccchiato in strada dal branco. A giugno aveva investito ed ucciso un bambino di 3 anni.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 7 Ottobre 2022 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA
polizia ansa

Napoli, 51enne brutalmente piccchiato in strada: a giugno aveva investito ed ucciso un bambino di 3 anni (foto Ansa)

Un uomo di 51 anni di Napoli è stato brutalmente aggredito in piena notte per strada da due uomini. Il 51enne è stato bloccato da due persone o forse di più ed ha ricevuto colpi in tutto il corpo che lo hanno tramortito fino a lasciarlo in terra esanime.

I fatti sono avvenuti la notte tra il 6 e il 7 ottobre in via Giacinto de Silvo, zona Cavalleggeri, periferia ovest di Napoli.

Napoli, 51enne massacrato di botte: l’uomo a giugno aveva investito un bambino con l’auto

L’uomo era stato coinvolto in un grave incidente stradale avvenuto lo scorso giugno. Il 51enne  aveva perso il controllo della sua automobile e aveva investito e ucciso un bambino proprio nel quartiere. Ed ora non si esclude che i due episodi possano essere collegati.

Il 51enne le cui iniziali sono G. N., fa l’operaio e non ha precedenti penali. E’ stato soccorso ed attualmente si trova ricoverato in ospedale. Non è in pericolo di vita ed ha riportato una frattura al setto nasale.

La Polizia sta indagando. La vittima non è stata in grado di fornire indicazioni sugli aggressori. Ha soltanto dichiarato di non conoscerli e di non conoscere nemmeno la ragione del pestaggio parlando di un tentativo di rapina. 

Una ritorsione? 

Al momento, chi sta indagando non esclude nessuna pista. Quella più verosimile resta però legata all’incidente mortale avvenuto a giugno. Come racconta Fanpage, dopo l’incidente a l’uomo venne imposto di lasciare il quartiere. Per farlo il 51enne venne minacciato.

I fatti risalgono allo scorso 25 giugno. Il piccolo Cristian Carezza, 3 anni e mezzo, era con la madre in via Ronchi dei Legionari. L’automobilista era finito sul marciapiede. La donna era rimasta ferita e il piccolo Cristian era deceduto. 

L’uomo era stato aggredito da alcuni passanti. A salvarlo era stata una pattuglia della Polizia. Ricoverato in ospedale per le ferite riportate, era stato denunciato per omicidio stradale. Sottoposto ai controlli di prassi risultando negativo ad alcol e droga.  

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