Omicidio Garlasco. Assolto Alberto Stasi con formula piena

Pubblicato il 17 Dicembre 2009 - 17:23 OLTRE 6 MESI FA

Alberto Stasi

Secondo il gup di Vigevano, Stefano Vitelli, Alberto Stasi non ha ucciso Chiara Poggi. Arriva dopo 25 mesi di udienze e superperizie la sentenza che scagiona il ragazzo, unico imputato per l’omicidio della fidanzata, morta a Garlasco, il 13 agosto 2007. Il giudice, a conclusione del processo con rito abbreviato,  assolve quindi il giovane con la formula del 530 secondo comma, cioè  quella che secondo il vecchio rito era l’insufficienza di prove. Il pubblico ministero Rosa Muscio aveva chiesto la condanna di Stasi a 30 anni di reclusione.

«Lo sapevo, io non ho ucciso. Sono uscito da un incubo» ha esclamato Stasi subito dopo la lettura della sentenza, lasciandosi andare in un pianto liberatorio. Alberto ha poi abbracciato i suoi avvocati e in particolare le praticanti dello studio legale. Ad attenderlo e abbracciarlo fuori dall’aula del tribunale di Vigevano (l’udienza era infatti a porte chiuse, ndr.)  c’era la nuova fidanzata di Alberto Stasi,  Serena.

Amaro, ovviamente, il commento dei genitori di Chiara Poggi durante una conferenza stampa al termine dell’udienza. Rita e Giuseppe rispettano la sentenza che purtroppo però «non rende giustizia». Giuseppe e Rita Poggi hanno ringraziato i pm, i carabinieri, gli avvocati, i periti e i giornalisti e hanno escluso la possibilità di un riavvicinamento con Stasi. «Certo – ha concluso il papà di Chiara -, se uscirà un nuovo colpevole…».