Ladri par condicio: rubano prima da Nicola Zingaretti e poi da Gianni Alemanno

di Alessandro Avico
Pubblicato il 15 Ottobre 2013 - 14:58 OLTRE 6 MESI FA
Ladri par condicio: rubano prima da Nicola Zingaretti e poi da Gianni Alemanno

Gianni Alemanno

ROMA – Ladri par condicio a Roma. Prima se ne vanno a rubare in casa del governatore del Lazio Nicola Zingaretti (Pd), poi, dopo aver fatto passare un po’ di tempo, svaligiano l’attico di Gianni Alemanno (Pdl). A colpire sempre la stessa squadra di professionisti che da giugno scorso ha già derubato una trentina di personaggi della politica e del mondo dello spettacolo e messo a segno altre centinaia di furti usando delle tecniche particolari per aprire le porte blindate senza lasciare traccia.

Hanno cominciato proprio con casa Zingaretti. Era lo scorso 276 luglio quando i ladri si sono introdotti nella sua casa vacanze di Capalbio Scalo. Sono entrati nel villino da una finestra mentre Zingaretti la moglie e le due figlie dormivano e hanno rubato quel che hanno trovato, anche dei soldi e un Ipad. Non contenti si sono introdotti nelle case dei vicini e poi sono fuggiti, con la refurtiva, a bordo di due auto rubate.

Poi dopo altri furti, quasi per par condicio, i ladri hanno colpito, la mattina del 16 ottobre, casa Alemanno. I ladri sono entrati in azione in via Aladino Govoni, nel quartiere Balduina a Roma. In casa, al momento della rapina, non c’era nessuno. A scoprire il furto è stata la domestica della famiglia alle ore 13. Entrando a casa la donna ha visto l’appartamento messo a soqquadro. Non è ancora chiaro cosa sia stato rubato, nè come i ladri siano riusciti a entrare in pieno giorno.

Ma Alemanno e Zingaretti non sono i soli. Qualche anno fa, stessa orte toccò anche a Walter Veltroni: i ladri svaligiarono la sua abitazione vicino a piazza Fiume. Il 9 ottobre i ladri sono entrati anche nell’appartamento di Dario Franceschini, ministro per i Rapporti con il Parlamento.