Sicilia, in zona arancione altri 9 Comuni: Augusta, Avola, Noto, Pachino, Portopalo, Rosolini…

di Alberto Francavilla
Pubblicato il 3 Settembre 2021 - 10:04 OLTRE 6 MESI FA
Sicilia, in zona arancione altri 9 Comuni: Augusta, Avola, Noto, Pachino, Portopalo, Rosolini...

Sicilia, in zona arancione altri 9 Comuni: Augusta, Avola, Noto, Pachino, Portopalo, Rosolini… (Foto d’archivio Ansa)

In zona arancione altri 9 Comuni della Sicilia. Altri 9 oltre a Barrafranca e Niscemi, per i quali le limitazioni sono prorogate fino al 9 settembre. I nuovi Comuni andranno in arancione dal 4 al 14 settembre.

Sicilia: zona arancione prorogata a Barrafranca e Niscemi

Prorogata fino a giovedì 9 settembre la zona arancione a Barrafranca, (Enna), e a Niscemi, in provincia di Caltanissetta. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, appena firmata.

Gli altri 9 comuni in arancione: Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla, Francofonte e Catenanuova

La stessa ordinanza prevede la zona arancione – dal 4 al 14 settembre – in altri 9 Comuni dell’Isola, 8 dei quali in provincia di Siracusa: Augusta, Avola, Pachino, Noto, Portopalo di Capo Passero, Rosolini, Ferla, Francofonte. L’altro Comune è Catenanuova, in provincia di Enna.

A Barrafranca e Niscemi continuerà a essere consentita l’attività di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande, pur mantenendo il limite massimo di quattro persone al tavolo (limite che non vale per i conviventi) e l’obbligo di Green pass per i locali al chiuso.

Sicilia: numeri ancora alti per ricoveri e terapie intensive

Sicilia, zona gialla da lunedì scorso, ancora con gli indicatori decisionali sopra soglia: 22,5% in area medica di pazienti Covid (contro la soglia del 15%) e 13,9% in terapia intensiva (contro la soglia del 10%). Scende l’incidenza di casi per 100mila abitanti: 190,4 contro 200,7.

Sardegna al limite del 15% per l’area medica e intensive sopra il limite con il 13,2%, valori in salita ma incidenza in discesa (117,4 contro 148,5). Calabria 16,8% in area medica e sotto limite per intensive (8,9%), in crescita. Questi gli indicatori decisionali ministero Salute/Protezione civile che accompagnano la bozza del monitoraggio settimanale.