Sondaggio. Gli scherzi della Zanzara: mobbing mediatico o giornalismo?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Aprile 2013 - 11:37| Aggiornato il 15 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sondaggio. Gli scherzi della Zanzara: mobbing mediatico o giornalismo? L’ultimo caso è quello del costituzionalista e attuale “saggio” al servizio di Napolitano Valerio Onida: una telefonata con una falsa ma ben imitata Margherita Hack gli ha creato più di qualche problema. Ha detto, praticamente che i saggi sono inutili e che Berlusconi deve andare in pensione: contenti gli organizzatori dello scherzo, i sempre irriverenti creatori della Zanzara che va in onda tutti i giorni su Radio 24. Onida, secondo le indiscrezioni, fatta la figura del grullo” avrebbe addirittura rimesso il suo mandato di saggio al capo dello Stato che gli ha invece detto di non mollare e non rispondere alle provocazioni.

Ma è sufficiente liquidare questo scherzetto con tranello alla semplice provocazione, tipo guasconata, oppure, come sostiene oggi Michele Serra su La Repubblica, si tratta di vero e proprio mobbing mediatico? E’ giornalismo aggressivo e magari scomodo quello della Zanzara che, irritualmente realizza il diritto di cronaca facendo emergere le magagne del potere facendosi più furbo di lui? Oppure, è giusto ciò che afferma Serra, per cui “Prendere in ostaggio una persona nolente, le sue parole, i suoi pensieri, non è cattivo gusto. È violare diritti. E in democrazia, i diritti non si violano”?