Torino. Cade da muretto, gamba amputata: 68 medici indagati

Il Cto di Torino

TORINO – Cade da un muretto e i medici gli amputano la gamba dal ginocchio in giù. Per cercare di capire se ci siano delle responsabilità la Procura di Torino ha aperto un’inchiesta, come spiega Ottavia Giustetti su Repubblica. E ha iscritto nel registro degli indagati 68 medici.

I fatti risalgono a maggio. Allora un ragazzo torinese di 22 anni cadde da un muretto. Quella caduta gli provocò una torsione del ginocchio e una grave lussazione, oltre ad una complicanza vascolare. Ed è stata questa che ha reso necessaria l’amputazione della gamba.

Scrive Ottavia Giustetti su Repubblica:

“Nei mesi passati il ragazzo è finito in sala operatoria diverse volte (è ancora oggi ricoverato) e l’équipe di vascolari sembra abbia fatto il possibile per scongiurare la drastica soluzione. Ma il danno provocato al centro nervoso e vascolare sul ginocchio non è stato recuperabile ed è peggiorato via via fino a richiedere l’amputazione dal ginocchio in giù”.

Gli inquirenti hanno coinvolto nell’inchiesta tutti coloro che in questi mesi hanno avuto a che fare con il giovane paziente. Si vuole capire chi e come avrebbe potuto evitare l’amputazione della gamba.

E’ la prima volta che in un processo su una presunta malasanità vengono indagati tanti medici. Tra questi ci sono anche Piero Bretto, chirurgo vascolare delle Molinette responsabile dei trapianti di rene, Bruno Battiston, direttore della traumatologia muscolo-scheletrica del Cto e luminare della chirurgia della mano, il direttore del Dea del Cto, Maurizio Berardino. E poi vari ortopedici, chirurghi vascolari, anestesisti. I 68 sono ufficialmente accusati di lesioni personali colpose a seguito di colpa medica.