Varani padre: “Nessuna lettera d’amore a mio figlio, giornalismo malato e sguaiato”

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Aprile 2014 - 17:51 OLTRE 6 MESI FA
Varani padre: "Nessuna lettera d'amore a mio figlio, giornalismo malato e sguaiato".

Lucia annibali sfregiata con l’acido (foto Lapresse)

PESARO – Nessuna lettera d’amore è stata recapitata a Luca Varani, l’uomo condannato a 20 anni di carcere perché fece sfregiare con l’acido la sua ex Lucia Annibali. A smentire le notizie circolate nei giorni scorsi è il padre del giovane, Francesco Varani, che non esita a parlare di “un giornalismo malato, sguaiato e infedele”. Ai giornalisti dice indignato:

“La smettano di speculare. E’ spazzatura. E’ un giornalismo malato, sguaiato, infedele. Telegrammi e lettere Luca li ha ricevuti solo dai suoi amici che gli sono rimasti vicini anche in questi giorni durissimi”.

Luca Varani, avvocato di 37 anni, è rinchiuso nel carcere di Teramo perché ritenuto il mandante dell’agguato alla sua ex.

“La storia secondo cui ci sarebbero donne che scrivono lettere d’amore in carcere a mio figlio è totalmente inventata-  ha detto Varani padre – Ognuno di noi, io, o la compagna, o gli avvocati o lo stesso Luca se potesse essere intervistato, può affermare che non sono mai state recapitate lettere di donne sconosciute”.

Piuttosto, aggiunge il padre, “riceve telegrammi angoscianti come quello che ho inviato ieri al direttore del carcere per raccomandare una maggiore sicurezza su di lui per evitare che faccia gesti sconsiderati”.

 

“Luca – spiega – è caduto in una depressione violenta e ho chiesto al direttore del carcere Stefano Liberatore di approntare tutte le misure necessarie per prevenire gesti disperati. Hanno scritto di una biondina al processo. Ma è pazzesco. E’ venuta alla prima udienza con noi la cugina di Luca, che voleva salutarlo”.