Albania: varata tra le polemiche la legge sull'importazione dei rifiuti

Pubblicato il 3 Novembre 2011 - 20:03 OLTRE 6 MESI FA

TIRANA – E' stata approvata questa sera, dopo circa nove ore di lunghe e forti polemiche, e con i soli voti della maggioranza di centro destra del premier albanese Sali Berisha (73 a favore su 140), una legge sulla gestione dei rifiuti che prevede tra l'altro anche la possibilità di importazione.

Davanti alla sede del parlamento alcune centinaia di ambientalisti hanno organizzato una protesta chiedendo ai deputati di dire 'No' "a leggi che uccidono i vostri elettori".

Dalla sua pagina Twitter il leader dell'opposizione socialista ha accusato di "alto tradimento" la maggioranza che "vuole portare rifiuti dall'estero mentre un milione di tonnellate di immondizie si trovano già sparsi – ha scritto – sulle nostre strade". Intanto in aula il capogruppo socialista Gramoz Ruci, ha promesso: "appena saremo al potere questa sara' la prima normativa che annulleremo".

La legge che prevede l'importazione dei rifiuti era stata rinviata al Parlamento circa tre settimane fa dal presidente della repubblica Bamir Topi, ex esponente del centro destra, adesso in rottura con Berisha che lo ha accusato apertamente di "mosse politiche coordinate con i socialisti". Per il premier la nuova normativa "tutela l'ambiente''.

''L'importazione è stata prevista dai socialisti sin dal 2002. Noi invece abbiamo ridotto di 7 volte le categorie dei rifiuti che possono entrare solo a scopo di riciclaggio", ha spiegato Berisha precisando che questa legge "è un obbligo che deriva dagli accordi con l'Unione europea". L'opposizione teme pero' che il paese possa diventare "una pattumiera dell'Europa ed una destinazione per la mafia dei rifiuti" ed ha avvertito che non si fermera' e che potrebbe ricorrere anche ad un referendum.