Brandon Sutherland, pensionato a 32 anni: “Ecco come ho fatto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2014 - 11:28 OLTRE 6 MESI FA
Brandon Sutherland, in pensione a 32 anni

Brandon Sutherland

NEW YORK – Brandon Sutherland ha deciso di andare in pensione a 32 anni ed è certo di aver guadagnato abbastanza per poter sopravvivere e godersi la vita per i prossimi 30 anni.

“Credo che il mio portafogli sarà abbastanza pieno da finanziare le mie spese essenziali per almeno i prossimi 30 anni, se non a tempo indeterminato, in modo da non dovere impazzire per cercare un lavoro e rendere la cosa un’opzione piuttosto che una necessità”, scrive Brandon su un blog finanziario. Negli Stati Uniti il ritiro dal lavoro sulla soglia dei 32 anni è possibile, come scrive Business Insider e riporta Wall Street Italia.

Brandon ha accumulato del denaro semplicemente guardando le sue spese e investendo più del suo stipendio. Attualmente sta investendo oltre il 70% del reddito netto nella sua pensione e nei conti di investimento passivi.

Nel 2011 Brandon capisce come la base per i guadagni può essere il risparmio: “Ero già un buon risparmiatore, ma quello che ho letto su Early Retirement Extreme (un sito web, ndr) mi ha incoraggiato a farlo ancora di più. Quello che dovevo fare era risparmiare e investire fino a raggiungere almeno 25 volte le mie spese annuali”.

Al massimo ogni anno ritirava il 4% così da far fronte alle spese essenziali. Una volta capito che era possibile ottenere questo livello di indipendenza finanziaria ha iniziato a pensare a come arrivarci il più velocemente possibile attraverso conti pensionistici e agevolazioni fiscali.

“Investo – spiega Brandon – la maggior parte dei miei soldi in fondi indicizzati diversificati. Attualmente ho il 75% in azioni americane, 10% in attivi internazionali, 10% in fondi comuni di investimento immobiliare e il 5% in contanti”.

“Probabilmente non lavorerò mai più però se con mia moglie decidessimo di avere una famiglia, o se il mercato finanziario dovesse andare incontro a turbolenze simili a quelle del 2008, 2009, potrei pensare di tornare a lavorare un paio d’anni, giusto per aumentare nuovamente il mio bilancio”.