Craig Thompson: il deputato che paga le prostitute con la carta di credito

Pubblicato il 23 Agosto 2011 - 12:31 OLTRE 6 MESI FA

SYDNEY – C’è un parlamentare australiano, Craig Thompson, laburista, che è accusato di aver pagato delle prostitute con la carta di credito del sindacato. Insomma il deputato ha pensato bene di farsi fare un piccolo regalo dai contribuenti, ma a loro insaputa: il popolo ignaro gli avrebbe così offerto diverse serate di sesso con le escort.

Nelle carte delle indagini emerge che Thomson avrebbe pagato una somma equivalente a centomila dollari per andare a prostitute, con una carta di credito che gli aveva dato il sindacato dei servizi sanitari al tempo in cui il deputato lavorava lì, dal 2003 al 2005. Il parlamentare ha affermato che altri funzionari sindacali avevano accesso alla carta, e ha negato tutto. Ha detto che non è stato lui a usare la carta di credito per andare a prostitute, ma è un suo amico (e forse il termine è improprio) che ha falsificato la sua firma.

Ad ogni modo non è un bel periodo per Thomson: se i giudici lo riterranno colpevole, la condanna per furto o frode rischia di far cadere il governo di minoranza retto da Julia Gillard, che ha una maggioranza di appena un seggio. Il primo ministro però ha già espresso “piena fiducia” nei confronti di Thomson.