India. Scrive un libro anti-velo: oscurata dai fondamentalisti islamici

Pubblicato il 2 Febbraio 2012 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA

NEW DELHI – Dopo lo scrittore anglo-indiano Salman Rushdie, anche la bangladese Taslima Nasreen e' stata ''oscurata'' dai fondamentalisti islamici in India. La presentazione del suo ultimo libro e' stata infatti cancellata dal programma del Salone del Libro in corso a Kolkata (ex Calcutta),la piu' grande rassegna letterario indiana, che quest'anno vede l'Italia come ospite d'onore.

Come riferiscono oggi i media locali, l'opera ''Nirbasan'' (Esilio) doveva essere lanciata ieri alla 36esima edizione della Fiera internazionale in corso nella metropoli bengalese. Ma la polizia ha vietato l'evento dopo una minaccia giunta da un gruppo radicale islamico locale chiamato Milli Ittehad Parishad. In gesto di sfida gli editori hanno pero' tenuto la presentazione tra il pubblico davanti al loro stand provocando le proteste di alcuni fondamentalisti che si sono scontrati con i sostenitori della Nasreen.

''Nirbasan'' e' il settimo libro di una serie autobiografica dell'intellettuale anti velo Nasreen e racconta di come sia stata costretta nel 2007 a lasciare Calcutta dopo le accese proteste della minoranza mussulmana. Da allora la scrittrice, che nel 1994 fu costretta a lasciare il Bangladesh dopo il libro denuncia ''Lajja'' (Vergogna), vive sotto scorta in una localita' segreta a New Delhi.

''I mullah hanno ottenuto una vittoria impedendo a Salman Rushdie di andare a Jaipur e ora hanno celebrato bloccando il lancio del mio libro a Kolkata. Cosa succedera' ora? '' ha detto al Times of India che l'ha sentita per telefono.

A gennaio, l'autore dei ''Versetti Satanici'' aveva cancellato la sua visita in India e in particolare al Festival della Letteratura di Jaipur, in Rajasthan, dopo minacce di morte, che si sono poi rivelate false, ma che hanno convinto gli organizzatori a sospendere anche un suo intervento in video conferenza.