Israele, 6 arresti per omicidio ragazzino palestinese. “Movente nazionalista”

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Luglio 2014 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA
Israele, 6 arresti per omicidio ragazzino palestinese. "Movente nazionalista"

Israele, 6 arresti per omicidio ragazzino palestinese. “Movente nazionalista”

GERUSALEMME – Arrestati 6 sospetti per l’omicidio di Muhammed Abu Khdeir, il ragazzo palestinese di 17 anni bruciato vivo giovedì mattina in un bosco alle porte di Gerusalemme. Si tratta di 6 ebrei, per gli inquirenti il movente sarebbe di “matrice nazionalista“. Accusa che confermerebbe la tesi di una ritorsione per i tre ragazzi ebrei rapiti e uccisi in Cisgiordania.

Intanto novità giungono anche sull’altro fronte: a Hebron è stato arrestato Hossam Dufesh, considerato uno dei “complici” nel sequestro dei tre israeliani che il governo attribuisce ad Hamas.

La madre del ragazzo palestinese, Suha, ha reagito alla notizia esprimendo “soddisfazione” pur non nascondendo un certo rammarico e un sentimento di sfiducia verso la giustizia israeliana:

“Gli faranno solo delle domande e poi li lasceranno liberi, dovrebbero invece trattarli come trattano noi, demolendogli le case”.

In una lettera consegnata all’inviato Onu per il Medio Oriente Robert Serry, il leader palestinese Abu Mazen ha spiegato che nello stesso lasso di tempo ci sono stati altri ”tentativi di rapimento e assalti a bambini”, sottolineando il caso del cugino di Mohammad Abu Khdeir, Tariq Abu Khdeir, che è stato ”selvaggiamente picchiato dalla polizia”.

Secondo il presidente Abu Mazen gli attacchi dei coloni contro i palestinesi sono saliti del 41% dalla prima metà del 2014:

”Ci stiamo preparando per una serie di passi per contrastare l’aggressione israeliana e per porre un freno ai crimini dei coloni e agli attuali attacchi contro il nostro popolo a Gaza assediata”.