Libia, “Avranno il loro 11 marzo”: sito islamico minaccia la Spagna. Poi le scuse

Pubblicato il 24 Marzo 2011 - 15:04 OLTRE 6 MESI FA

MADRID – Ha suscitato polemica in Spagna l’articolo pubblicato su internet dal presidente della Giunta islamica di Catalogna, il convertito Abdennur Prado, sotto il titolo ”Avranno il loro 11 Marzo”, letto come una minaccia di conseguenze simili a quelle degli attentati integralisti islamici di Madrid del 2004 (191 morti) per i governi che appoggiato l’intervento in Libia.

L’articolo assicura che ”ogni bomba che cade sulla Libia e uccide civili innocenti, con l’aiuto spagnolo è una riedizione dell’11-M”; accusa i politici di essere ”criminali” che ”giustificano la guerra con argomenti da salotto”; indica i giornalisti come ”cinici” e ”spazzatura mediatica” per i quali ”la guerra è un business” e finisce con una imprecisata minaccia: ”Avranno il loro 11 Marzo”.

Davanti alle forti reazioni suscitate, Prado ha aggiunto una nota all’articolo nella quale assicura che il testo voleva solo essere ”una dichiarazione appassionata contro la violenza” mentre il sito di spagnoli convertiti WebIslam, che lo aveva pubblicato, ha chiesto ”scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi dall’ evocazione di un fatto così terribile” come le stragi di Madrid.

Il caso, sollevato dal quotidiano El Mundo, ha suscitato reazioni di protesta soprattutto in Catalogna, dove la Giunta islamica ha ricevuto oltre 30 mila euro di sovvenzioni dalla regione in due anni.

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