Madre e nonni non gli danno cibo: bimbo mangia insetti, pesa solo 11 chili

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Agosto 2014 - 17:50 OLTRE 6 MESI FA
Madre e nonni non gli danno cibo: bimbo mangia insetti, pesa solo 11 chili

Madre e nonni non gli danno cibo: bimbo mangia insetti, pesa solo 11 chili

GREENVILLE – La mamma e i nonni non gli davano da mangiare e così un bimbo di 8 anni, che era arrivato a pesare solo 11 chili, mangiava gli insetti in cortile. Il bimbo viveva segregato nella casa di Greenville, in Pennsylvania, e solo una chiamata dei vicini, che lo hanno visto mangiare insetti, ha permesso agli agenti di scoprire l’orrore.

Federica Macagnone sul Messaggero scrive:

“Per i vicini di casa la famiglia Rader aveva solo tre bambini: due femmine e un maschio. Nessuno era a conoscenza dell’esistenza di A.R. Nessuno poteva immaginare che tra quelle mura si potesse tenere un bambino a mangiare insetti e in stato di malnutrizione tale da sembrare uscito da un campo di concentramento. Fino a giugno. Quando un vicino di casa ha visto «uno scheletro che camminava» e ha chiamato la polizia”.

 

Gli agenti che hanno trovato il bimbo hanno detto che “sembrava un sopravvissuto all’Olocausto”. Solo un altro mese in quelle condizioni e per il bimbo sarebbe stata la fine:

“Vittima della madre Maria Rader, 28 anni, della nonna Deana Beighley, 48 e del nonno Dennis Beighley, 59, A.R. viveva in solitudine. Al bimbo venivano somministrate piccole porzioni di cibo ed era stato segregato in casa, negato agli occhi indiscreti dei vicini. Solo ultimamente gli era stato concesso di uscire sul porticato sul retro della casa dove, per la fame incolmabile, aveva iniziato a mangiare tutti gli insetti che gli capitavano sotto mano. Ed è stato proprio in una di queste occasioni che il bambino è stato avvistato da uno dei vicini che ha chiamato immediatamente la polizia”.

I familiari ora dovranno affrontare un’accusa per tentato omicidio e maltrattamenti e sono in stato di arresto, ma si difendono:

“Sono solo colpevoli di non aver cercato assistenza medica – ha dichiarato Neil Rothschild, difensore della nonna – Gli venivano somministrati regolarmente tre pasti ma spesso era lui stesso a stimolarsi il vomito”.

Il bimbo ora sta bene, mangia e ha preso già 9 chilogrammi:

“«Il bimbo, in quanto piccolo, non aveva il sentore che i suoi parenti lo volessero ammazzare. Ma era quello che stavano facendo» – ha detto l’assistente sociale che sta seguendo il bambino”.