Libia, Bahrein, Marocco, Gibuti: la mappa delle rivolte nel mondo arabo

Pubblicato il 19 Febbraio 2011 - 19:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA  – Dalla Libia al Bahrein, dal Marocco a Gibuti, non si ferma l’onda lunga delle rivolte contro i regimi del mondo arabo, che arriva a lambire anche il Regno Saudita. Ecco una mappa aggiornata delle manifestazioni e degli avvenimenti delle ultime ore: LIBIA – E’ emerso oggi un primo bilancio degli scontri degli ultimi due giorni: sarebbero 84 le persone uccise dalla polizia di Gheddafi, secondo un rapporto di Human Rights Watch. 55 nella sola Bengasi che apparentemente e’ ancora in mano agli insorti anche se filtrano poche notizie su quanto stia succedendo nella citta’ della Cirenaica e nel resto del Paese. Il regime ha bloccato Internet. Si temono nuovi bagni di sangue.

BARHEIN – I blindati dell’esercito, su ordine del principe ereditario Salman bin Hamad al-Khalifa, si sono ritirati da Manama e i manifestanti hanno ripreso il controllo di piazza delle Perle, il luogo simbolo della loro protesta. Gli oppositori, espressione della maggioranza sciita, chiedono le dimissioni del governo sunnita. Per domani il sindacato ha indetto uno sciopero generale ad oltranza. YEMEN – Anche oggi oppositori e sostenitori del presidente si sono affrontati all’Universita’ di Sanaa. Uno studente e’ rimasto ucciso, secondo alcune fonti non ufficiali.

ALGERIA – Scontri tra polizia e manifestanti, riuniti nella centrale piazza Primo maggio per una protesta antigovernativa. Un deputato del partito di opposizione Raggruppamento per la cultura e la democrazia (RCD), Tahar Besbes, è stato colpito da un pugno da un agente ed e’ ricoverato in ospedale.

TUNISIA – All’indomani dello sgozzamento di un prete cattolico polacco, si e’ svolta una manifestazione nel centro della capitale per chiedere uno Stato laico. Islamisti assicurano di non ispirarsi al modello iraniano.

EGITTO – Continua ad essere fluida la situazione nel Paese dove si susseguono scioperi delle varie categorie.

MAROCCO – A Tangeri e’ stata presa d’assalto una stazione di polizia, mentre per domani e’ in programma la manifestazione nazionale promossa dal ‘Movimento del 20 febbraio per il Cambiamento’, gruppo che chiede riforme costituzionali.

MAURITANIA – Manifestazioni di protesta contro la carenza d’acqua e il carovita sono state duramente represse in Mauritania, nella cittadina di Vassala, nel sud-est, vicino al confine con il Mali.

GIBUTI – Anche nel piccolo stato africano, all’imbocco del Mar Rosso, violenti scontri tra oppositori e polizia: sono morti un manifestante e un agente.

KUWAIT – La polizia ha sparato lacrimogeni contro circa 300 immigrati arabi che hanno manifestato alla periferia di Kuwait City per chiedere la cittadinanza.

ARABIA SAUDITA – Le proteste lambiscono anche il Regno Saudita, dove la minoranza sciita delle regione petrolifere dell’Est ha inscenato una manifestazione pacifica per chiedere la liberazione di compagni detenuti. Fermati anche i promotori di un partito politico islamico.