Brasile: narcotrafficante “Lacoste” tortura i nemici con i coccodrilli

Pubblicato il 16 Agosto 2012 - 20:21| Aggiornato il 21 Aprile 2020 OLTRE 6 MESI FA

RIO DE JANEIRO – C’è un narcotrafficante brasiliano, Wallace de Brito, che viene chiamato “Lacoste” e tortura i suoi nemici con dei coccodrilli. O forse è meglio dire torturava visto che la polizia di Rio de Janeiro ha sequestrato due cuccioli di coccodrillo a casa sua.

Secondo le forze dell’ordine, l’uomo – 25 anni, accusato di essere il boss della droga nella ‘favela’ Serrinha, situata nella zona nord della metropoli carioca – usava i rettili per intimidire e torturare i nemici, oltre a coloro che non obbedivano ai suoi ordini. Durante l’operazione militare, sono state trovate anche armi, munizioni e ingenti quantitativi di stupefacenti. Cinque sospetti sono morti nello scontro a fuoco con i soldati delle Forze speciali (Bope). ‘Lacoste’ – per la cui cattura la polizia ha offerto una ricompensa di 500 dollari – è invece riuscito a fuggire. I cuccioli di coccodrillo sono stati nel frattempo condotti allo zoo cittadino.