Obodo: “Volevano ammazzarmi, mi sono liberato da solo”

Pubblicato il 11 Giugno 2012 - 18:09 OLTRE 6 MESI FA

UDINE – ''Quando ho sentito che l'unica persona che mi controllava doveva ammazzarmi allora a questa ho dato una spinta e sono scappato''. E' il racconto della liberazione di Christian Obodo fatto dal giocatore, raggiunto telefonicamente dall'ANSA in un albergo dove si trova con i familiari.

''Sono fuggito e da una foresta sono arrivato in un piccolo villaggio – continua Obodo che tornerà in Italia tra 10 giorni -, la gente mi ha riconosciuto e ha chiamato la polizia. Ringrazio Dio, è andata bene, ma sono sotto choc''.