Parabola senza autorizzazione? Per il regime di Cuba sei un "bandito"

Pubblicato il 14 Novembre 2011 - 22:02 OLTRE 6 MESI FA

L'AVANA, 14 NOV – Chi piazza sul tetto o sul balcone della propria abitazione un'antenna tv parabolica senza aver ottenuto un permesso e' un ''bandito'': lo afferma oggi il quotidiano Granma, precisando che chi si rende responsabile di tale delitto rischia sanzioni amministrative e in qualche caso fino a tre anni di detenzione.

Nell'articolo, il quotidiano del Pc cubano sottolinea che i negozi che installano senza autorizzazioni le parabole devono essere considerati ''finanziati dagli Usa, che fornisce i mezzi e gli strumenti necessari, nonostante i controlli previsti''.

''Per le paraboliche e' richiesto il via libera delle autorita''', ha confermato Carlos Martinez, dirigente del ministero per l'informatica e le comunicazioni dell'Avana, sottolineando che anche altri paesi hanno controlli simili. Oltre alle nuove norme per le antenne tv, le autorita' hanno oggi reso d'altra parte noto ''il costante rafforzamento dei lavori in proprio, che – ha precisato il ministero del lavoro – continuera' a crescere''.

Nell'ambito del maggior spazio dato ai privati, il governo ha formalizzato con un decreto un ''esperimento imprenditoriale'' che da tempo era nell'aria: dal primo dicembre centinaia di barbieri e parrucchiere (fino ad ora impiegati dello Stato con un salario fisso) saranno infatti considerati lavoratori per conto proprio, come vengono definite all'Avana le piccole attivita' private regolarizzate dallo Stato.

Il governo restera' proprietario degli immobili e controllera' che siano utilizzati per le ''attivita' programmate'', fissando i prezzi sulla base dell'offerta e la domanda. La misura, presa anche per ''diminuire l'illegalita''', sara' applicata ad altre piccole attivita' urbane, liberando il governo dal pagamento dei salari e dal mantenimento dei locali. Barbieri e parrucchiere pagheranno affitto, tasse e una quota di previdenza sociale.

Dopo il recente via libera alla compravendita di auto e case, il provvedimento e' un altro passo in avanti verso ''l'indipendenza economica e la modernizzazione del socialismo'', annunciati tempo fa dal presidente Raul Castro.