Siriano fermato a Orio: Organico a Isis, sua foto in divisa

di redazione Blitz
Pubblicato il 28 Novembre 2015 - 11:23 OLTRE 6 MESI FA
Terrorismo: siriano fermato a Orio, 'era in organico Isis'

(Foto d’archivio)

BERGAMO – Deve ora rispondere anche di associazione e arruolamento con finalità di terrorismo, anche internazionale, Alali Faowaw, 30 anni uno dei due siriani fermati a Orio al Serio mercoledì, mentre tentavano, con passaporti falsi, di imbarcarsi su un volo per Malta. Una sua foto con la divisa dell’Isis si è rivelata uno degli elementi fondamentali per le due nuove accuse che gli sono piombate sul capo.

Gravi indizi di colpevolezza e pericolo di fuga sono i motivi posti a sostegno del fermo disposto dalla Procura di Bergamo. Inizialmente era indagato solo per i documenti falsi. Secondo gli inquirenti, Faowaz era in organico nell’Isis, anche se lui si è giustificato sostenendo che si trattava di una divisa da vigile urbano: “Ero un poliziotto che doveva presidiare un incrocio di Raqqa”, ha detto. Il trentenne ha spiegato che, quando il regime si è instaurato, bisognava iscriversi a specifiche liste per poter lavorare.

Al momento i due siriani restano in isolamento nel carcere di Bergamo, come disposto dal giudice dopo la prima udienza e in vista della seconda, del 17 dicembre.

L’altro, Alari Azma, di 19 anni, aveva rigettato ogni accusa, scoppiando anche in lacrime: “Odio l’Isis: mio fratello era un soldato ed è rimasto ucciso. Come potrei sposare la causa che è stata all’origine della sua morte, che ha causato un così grande dolore a me e a mia madre?”