Virus infetta pc e Mac. Fbi: “Entro luglio 350 mila utenti senza web”

Pubblicato il 26 Aprile 2012 - 15:09 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Il virus DNS Changer infetta oltre 500 mila computer tra Mac e pc. L’allarme arriva dalla Fbi, secondo cui entro il 9 luglio oltre 350 mila utenti potrebbero perdere l’accesso ad internet. Il virus è stato immesso sul web nel 2007 e genera falsi clic sulle inserzioni, ed è ing rado di dsattivare il sistema antivirus e di rallentare la connessione ad internet. La truffa virtuale è fruttata agli hacker 9,1 milioni di sterline.

Il virus reindirizza la connessione a dei server fraudolenti, che l’Fbi vorrebbe spegnere. Questo però significherebbe bloccare l’accesso ad internet degli utenti infettati. Per questo in un primo momento l’agenzia americana aveva tenuto i server aperti, reindirizzando gli utenti ad un sito per controllare se fossero infetti e di sistemare il proprio computer.

Tom Grasso, agente speciale della Fbi, ha spiegato: “Se avessimo staccato subito la spina ai server, le vittime del virus sarebbero rimaste senza internet”. Un’operazione che però costa decine di migliaia di dollari ogni mese, motivo per cui l’Fbi spegnerà i server il 9 luglio e gli eventuali utenti ancora infetti perderanno la propria connessione. Di questi 20 mila utenti si trovano in Gran Bretagna ed altri 85 mila negli Stati Uniti.