Aziende pubbliche, perdite record: Lazio maglia nera

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Agosto 2015 - 13:40| Aggiornato il 23 Agosto 2015 OLTRE 6 MESI FA
Aziende pubbliche e perdite record, Lazio maglia nera

Aziende pubbliche e perdite record, Lazio maglia nera

ROMA – Il Lazio è la regione maglia nera per l’inefficienza delle aziende a totale partecipazione pubblica. Secondo il rapporto di Confartigianato, le aziende del Lazio registrano complessivamente le maggiori perdite.

In questa regione le partecipate pubbliche hanno perdite per 32 milioni e utili per appena 4,4 milioni. Fra le regioni con le partecipate meno efficienti, dopo il Lazio arriva l’Umbria con una differenza di 26,4 milioni tra utili per 6,4 milioni e perdite per 32,8 milioni. Seguono la Campania con una differenza di 19,8 milioni tra utili per 4,6 milioni e perdite per 24,4 milioni, Piemonte (-9,2 milioni tra utili per 18,4 milioni e perdite per 27,6 milioni), Calabria (-6,7 milioni tra utili per 0,8 milioni e perdite per 7,5 milioni), Abruzzo (con una differenza di 5,2 milioni data da utili per 1,8 milioni e perdite per 7 milioni), Molise (con una differenza di 2,7 milioni data da utili per 0,3 milioni e perdite per 3 milioni) e infine la Sicilia con una differenza di 2,4 milioni data da utili per 11,5 milioni e perdite per 13,9 milioni.

Secondo il rapporto di Confartigianato, nelle otto regioni dove le perdite superano gli utili, gli organismi a totale partecipazione pubblica mostrano un’incidenza del costo del personale sul costo della produzione pari al 37,2%, superiore di 13,5 punti rispetto al 23,8% registrato nelle 13 regioni dove, al contrario, gli utili superano le perdite.

All’altro capo della classifica, la regione più virtuosa è il Trentino Alto Adige dove gli utili di 137,5 milioni superano di 132,1 milioni le perdite di 5,4 milioni. Buona performance anche per la Sardegna, regione in cui gli utili delle società pubbliche locali si attestano a 109,3 milioni e superano di 106,8 milioni i 2,5 milioni di perdite. Bene anche la Puglia dove gli utili di 73,1 milioni superano di 61,6 milioni gli 11,5 milioni di perdite.