Fincantieri, Sacconi convoca azienda e sindacati: “Ma isolate gli agitatori”

Pubblicato il 20 Settembre 2010 - 19:42 OLTRE 6 MESI FA

Il governo convocherà le parti di Fincantieri ”per rimettere nei corretti binari il confronto sul futuro della società che allo stato dichiara di non avere definito alcuna ipotesi”. Lo ha annunciato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che tuttavia ha fatto ”appello a tutte le istituzioni e le organizzazioni sindacali perché siano isolati gli agitatori professionali nel nome del primario interesse dei lavoratori”. Il 20 settembre i dipendenti di Fincantieri hanno protestato in tutta Italia, dopo aver appreso la notizia che l’azienda avrebbe intenzione di chiudere 2 cantieri e licenziare circa 2500 persone.

Secondo Sacconi ”come tutti i Paesi di tradizionale industrializzazione l’Italia affronta processi di aggiustamento competitivo che devono essere sempre negoziati tra le parti sociali e, ove condivisi, accompagnati da robuste protezioni dei lavoratori”.

Il ministro ha poi aggiunto: ”Seguendo questa regola è stata sin qui garantita la coesione sociale con dispiacere per alcuni settori dell’opposizione politica e sociale che appaiono alla costante ricerca di occasioni per accendere il conflitto”.

Per Sacconi ”non aiuta il gioco spregiudicato delle indiscrezioni come nel caso di Fincantieri e di Alitalia. Chi ama questo Paese deve comunque operare per soluzioni costruttive nelle condizioni date”.