Lavoro, Cofferati: “Il testo va riscritto in Parlamento”

Pubblicato il 22 Marzo 2012 - 10:05 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Con la riforma del lavoro presentata dal governo si profilano ''un ridimensionamento degli ammortizzatori sociali'' e una ''vanificazione'' dell'articolo 18. Lo dice in un'intervista al Mattino Sergio Cofferati, ex segretario generale della Cgil e oggi europarlamentare del Pd, che invita il suo partito ad emendare le proposte dell'esecutivo.

Per Cofferati tra gli elementi piu' negativi della riforma c'e' la ''modifica del sistema delle protezioni sociali, che riduce il tempo di applicazione delle stesse e il valore monetario'', mentre con l'intervento sull'articolo 18 e l'introduzione del licenziamento per ragioni economiche sottratto alla valutazione del giudice ''e' ovvio che diventera' quella la causale unica dei licenziamenti''.

''Il sindacato – prosegue riferendosi alla Cgil – deve utilizzare gli strumenti di lotta tradizionali per indurre il governo a cambiare posizione e per aiutare la battaglia in Parlamento. A partire dallo sciopero generale'', mentre il Partito Democratico deve ''chiedere che questa materia non venga assoggettata alla prassi del decreto''.

Il Pd, conclude, ''deve anche sentire'' l'opinione dei suoi iscritti e dei suoi elettori, ''c'e' molto, molto malumore''.