Gas russo, Chicco Testa: “5 anni per liberarcene. Quanto tempo sprecato”, vedi alle voci Tap, M5S, Emiliano…

Per emanciparsi dal gas di Putin servono almeno 5 anni. Chicco Testa: "Quanto tempo sprecato, potevamo diventare il polo sud del gas

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Aprile 2022 - 12:28 OLTRE 6 MESI FA
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Le proteste No Tap in Salento (Ansa)

Gas russo, Chicco Testa: “5 anni per liberarcene”. “Ci vorranno cinque anni prima che l’Italia diventi indipendente dal gas dalla Russia“. Secondo Chicco Testa, una carriera di politico, manager, ambientalista italiano già segretario nazionale e presidente di Legambiente nonché ex presidente di Enel, l’obiettivo non è dietro l’angolo.

Gas russo, Chicco Testa: “5 anni per liberarcene”

Servono tempo, investimenti, infrastrutture. E un generale esame di coscienza. “Quanto tempo è stato sprecato”, sospira intervistato da Quotidiano.net.

Importiamo da Mosca il 40% del nostro fabbisogno: un errore, “però è facile da dire con il senno di poi”, ammette. Un po’ di storia recente sulla gestione delle risorse energetiche aiuta a verificare lo stato dell’arte.

“La Russia sembrava essere un alleato affidabile. Dalla crisi energetica del 1973, tuttavia, non siamo riusciti a seguire uno dei principi della politica energetica nazionale: diversificazione dei combustibili e paesi di importazione”.

I No Tap M5S e Emiliano: “Quanto tempo sprecato”

Questo il peccato originale, cui s’è aggiunta una certa miopia dei decisori politici. Vedi alla voce Tap, “quanto tempo sprecato”, sostiene Testa. Di chi la colpa?

“C’erano piani per fare dell’Italia il polo sud del gas, ma i 5 Stelle e Emiliano, il governatore della Puglia, si sono messi in mezzo”. 

Ora Draghi è volato in Algeria per assicurarsi una fonte alternativa di gas, 10 miliardi di metri cubi che, tuttavia, non sono già disponibili, occorreranno investimenti ad hoc per aumentare le estrazioni, e altro tempo.

C’è che il gas russo costava poco (meno per esempio del gas liquido americano per i quali serve potenziare la rete di rigassificatori). Vale la pena rinunciare a queste condizioni vantaggiose?

Risposta netta. “Senza dubbio. Non possiamo dare a Putin un miliardo di dollari al giorno a livello europeo”.