Ucraina, torna gas russo dopo stop di giugno. Kiev paga debiti

(Foto Lapresse)

KIEV – L’Ucraina paga i debiti con Mosca e torna a ricevere il gas russo dopo l’interruzione scattata lo scorso giugno. La novità è frutto dell’accordo raggiunto lo scorso 30 ottobre tra Kiev, Mosca e Bruxelles per le forniture energetiche all’Ucraina da parte della società russa Gazprom fino al marzo 2015.

L’intesa prevede parte del saldo del debito ucraino e il pagamento anticipato delle forniture per l’inverno 2014-2015: in tutto si parla di 4,6 miliardi di dollari. Il saldo dei debiti pregressi (3,1 miliardi) avverrà in due tranche: la prima rata da 1,45 miliardi è stata versata subito dopo l’accordo, la seconda (da 1,65 miliardi) verrà pagata entro la fine dell’anno.

L’Ucraina garantisce i pagamenti grazie ad un fondo Fmi e ad un programma di assistenza finanziaria dell’Fmi e dell’Ue. Il prezzo del gas è stato fissato in 385 dollari per mille metri cubi.

La notizia arriva nello stesso giorno in cui, nei territori del Donbass, è scattato il cessate il fuoco concordato tra separatisti e filogovernativi lo scorso 4 dicembre. Il presidente ucraino, Petro Poroshenko, ha proclamato per martedì 9 dicembre una giornata di “silenzio” per promuovere una reale tregua.

Sono oltre 4.300 le persone morte negli scontri iniziati lo scorso aprile fra le forze governative ed i separatisti filorussi di Donetsk e Luhansk. Mille di loro sono stati uccisi dopo l’accordo di Minsk sulla pacificazione della zona del 5 settembre scorso.