Aereo Sinai, la bomba era in lattina di birra FOTO, VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 18 Novembre 2015 - 16:59| Aggiornato il 19 Novembre 2015 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Una bomba in una lattina di birra, nascosta sotto un sedile dei passeggeri e portata a bordo probabilmente da un impiegato dell’aeroporto di Sharm El Sheikh. L’Isis ha pubblicato, sulla rivista del Califfato Dabiq, la foto dell’ordigno artigianale prima che fosse piazzato a bordo dell’aereo russo precipitato nel Sinai. Nella foto si vede una lattina di birra insieme a due altri piccoli congegni. La foto è stata pubblicata dal sito Site di Rita Katz.

Secondo i russi a far saltare in aria l’Airbus russo sui cieli del Sinai potrebbe essere stato un ordigno azionato da un meccanismo a orologeria e con “un esplosivo usato nei proiettili e nelle bombe, probabilmente una delle varianti dell’esplosivo al plastico”.

Con ogni probabilità si trovava sotto un sedile in fondo alla cabina dei passeggeri. Gli esperti sentiti dal quotidiano russo suppongono che a piazzare la bomba sull’aereo possa essere stato qualcuno degli impiegati dell’aeroporto di Sharm el-Sheikh, da cui è decollato l’A321: per esempio qualcuno degli “addetti alla pulizia” o degli “operai che portano a bordo alimenti e bagagli”.

I servizi segreti di Mosca confermano l’ipotesi terroristica, già alimentata da una rivendicazione dell’Isis e da varie indiscrezioni, per l’esplosione dell’Airbus 321: 224 morti, quasi tutti turisti russi di ritorno da Sharm. Nessun momento più propizio per rivelare una verità scomoda per il Cremlino: dopo gli attacchi a Parigi, la tragedia in Egitto diventa più accettabile nel quadro di una offensiva terroristica che minaccia non più solo Mosca ma tutti gli avversari dell’Isis, mettendo la Russia sullo stesso piano della Francia. La reazione di Putin è infatti analoga a quella di Francois Hollande, con cui ha già concordato la cooperazione navale e il coordinamento tra le intelligence in attesa di riceverlo il 26 al Cremlino: un rafforzamento dell’offensiva militare, usando per la prima volta i cacciabombardieri strategici, e la promessa di dare la caccia ai responsabili degli attentati, anche con una taglia da 50 milioni di dollari e un inconsueto appello alla comunità internazionale.

Aereo Sinai, la bomba era in una lattina di birra

Lo screenshot di Site che mostra un’immagine del presunto ordigno esplosivo che ha fatto precipitare l’aereo di linea russo sul Sinai