“Arance contaminate dall’Hiv dalla Libia”: FOTO diventa virale, ma è una bufala

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Marzo 2015 - 13:45 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – In un post pubblicato su Facebook compaiono alcune arance tagliate a spicchi in cui si notano delle piccole venature rosse. Insieme alla foto un messaggio spiega che queste arance sarebbero state bloccate alla dogana algerina perché infettate con il sangue di un malato di Hiv. La notizia, pubblicata in origine in arabo e tradotta in un italiano un po’ traballante, in realtà è una bufala montata non si conosce da chi.

Fatto sta che la notizia aveva cominciato a girare e ad essere condivisa migliaia di volte. A smorzare le paure è dovuto addirittura intervenire il Centro di prevenzione e il controllo delle malattie degli Stati Uniti. L’ente ha diffuso una nota ufficiale per tranquillizzare la popolazione. Del resto, anche se per assurdo le arance fossero state effettivamente contaminate con sangue infetto con il virus, non ci sarebbe pericolo di contaminazione: il virus Hiv, infatti, non si può prendere per via aerea o attraverso il cibo, perché sopravvive per un tempo brevissimo fuori dal corpo umano.

Le venature rosse poi, sono del tutto normali all’interno di un’arancia, dove alcune parti della polpa sono sempre di colore diverso dall’arancione.

"Arance contaminate dall'Hiv dalla Libia": FOTO diventa virale, ma è una bufala

“Arance contaminate dall’Hiv dalla Libia”: FOTO diventa virale, ma è una bufala