Fiumicino, rifiuti ovunque e treni bloccati. Aeroporto nel caos

Pubblicato il 19 Novembre 2012 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

Le pulizie all’aeroporto di Fiumicino (foto Ansa)

ROMA – Situazione critica all’aeroporto di Roma Fiumicino tra sporcizia e treni bloccati. Oltre all’isolamento dovuto ai furti di rame sulla linea ferroviaria che collega l’aeroporto alla città, permangono i disagi legati alla scarsa igiene per via dello sciopero degli addetti alle pulizie.

Lo scorso 16 novembre gli operatori delle pulizie avevano trasformato, per protesta, i terminal in vere e proprie discariche. Una nota di Aeroporti di Roma, società che gestisce gli scali capitolini, avverte che “permane in uno stato di indecenza che ne impedisce la fruibilità. Adr si riserva tutte le azioni consentite dalla legge per rispondere agli obblighi derivanti dalla gestione di un servizio pubblico”. E aggiunge che: “gli impegni presi dalle Organizzazioni Sindacali, alla presenza di rappresentanti di Adr, con la Direzione Aeroportuale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e la Prefettura sono stati disattesi”.

In un secondo momento, da Fiumicino fanno sapere che le condizioni igieniche e di immagine sembrerebbero “tornate a livelli minimi accettabili dopo il duro comunicato di Adr e l’intervento del Direttore Enac del Leonardo da Vinci Vitaliano Turrà con alcuni funzionari di polizia”.

Squadre di addetti alle pulizie hanno pertanto liberato parzialmente i tre terminal da cartacce e sporcizia ed in particolare alcuni banchi di accettazione di compagnie straniere dai quali lunedì mattina verso le 11 erano partite le lamentele per le precarie condizioni igieniche a cui erano costretti a convivere passeggeri e personale aeroportuale.

Un ulteriore intervento del Direttore Turrà, con la presenza del Dirigente della quinta Zona, Antonio Del Greco, ha poi fatto cessare una sonora protesta all’interno del Terminal 1 dei lavoratori del servizio carrelli della Trolley Service e delle ditte di pulizia, ancora in presidio in attesa dell’incontro di lunedì pomeriggio in Prefettura.

Da parte loro, i sindacati respingono l’accusa di aver disatteso gli impegni presi precedentemente. ”Così come ci è stato chiesto – dice Mirko De Midio, rappresentante sindacale della Cgil – stiamo assicurando il 30% delle condizioni igieniche accettabili all’interno e all’esterno delle tre aerostazioni con particolare riguardo alle toilettes. A confermarlo – aggiunge – sono le stesse squadre di addetti alle pulizie che stanno di nuovo provvedendo a togliere cartacce e bottiglie con scope e raccoglitori”.