Lazio: ospedali San Raffaele chiude dal 30 dicembre. Scontri dipendenti-polizia

Pubblicato il 13 Dicembre 2012 - 14:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sanità. Ospedali San Raffaele nel Lazio: stop assistenza dal 30 dicembre. Il Presidente di San Raffaele S.p.A., Carlo Trivelli, comunica che l’incontro presso il Prefetto di Roma, con il Commissario Bondi ed alcuni suoi funzionari, al quale hanno partecipato anche i Prefetti di Viterbo e Frosinone, “ha avuto esito negativo”. In seguito alla decisione un gruppo di lavoratori del San Raffaele ha tentato di entrare nella Prefettura di Roma. Ci sono stati scontri con la polizia.

La decisione

Il Commissario, infatti, è apparso poco e mal informato rispetto a tutte le questioni sulle quali, nell’incontro di due settimane fa aveva garantito che avrebbe assunto tutte le necessarie informazioni al fine di risolvere la gravissima situazione finanziaria che ha costretto il Gruppo a decidere la chiusura già delle strutture di Cassino, Viterbo, Montecompatri e Rocca di Papa, nonché della sede amministrativa.

Tutto ciò non è avvenuto e dall’incontro di oggi è arrivata solo l’assurda richiesta di procrastinare, a data indefinita, ogni decisione. Ma la Società non ha, come già più volte detto, risorse sufficienti a garantire l’assistenza; di conseguenza il 30 dicembre cesseranno le attività anche dei presidi di: Irccs San Raffaele Pisana, San Raffaele Portuense, San Raffaele Flaminia, San Raffaele Trevignano, San Raffaele Sabaudia, San Raffaele Termini, Metamedica, MR3000, San Raffaele Tuscolana“.

Il tentato blitz

Alcuni operatori dell’ospedale S.Raffaele di Roma hanno tentato di entrare all’interno della prefettura ma il personale ha chiuso tempestivamente il portone d’entrata. I manifestanti, dopo aver tempestato di pugni il portone, sono stati allontanati e si sono riuniti in sit-in davanti alla prefettura, bloccando il traffico in via IV Novembre.

Dopo il tentato blitz, uno dei lavoratori del San Raffaele che manifestavano ha avuto un malore ed è stato soccorso dal 118. Alcuni manifestanti dicono che ”nella concitazione dei momenti seguiti alla chiusura del portone della Prefettura alcuni manifestanti, anche mamme e alcuni piccoli pazienti sono stati spintonati”.

Foto Ansa