Fabrizio Corona carabiniere in una fiction contro la pedofilia

Pubblicato il 19 Dicembre 2011 - 18:43| Aggiornato il 10 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Da re del gossip sempre nei guai con la giustizia, Fabrizio Corona potrebbe trasformarsi in un tenente dei carabinieri, in lotta contro la pedofilia. L'agente fotografico avrebbe infatti intenzione di prendere parte a una fiction, intitolata 'Una vita spezzata', basata sul rapimento e omicidio della piccola Graziella Mansi (avvenuto ad Andria nel 2000) che, nelle intenzioni del produttore e ideatore, il cantante neomelodico Enzo Di Napoli, dovrebbe ''muovere un grosso nido d'api'', andando a toccare un tema delicato come la pedofilia.

Di nero su bianco, in verita', c'e' ancora poco, e i ciak che gia' erano programmati per l'autunno scorso sono ora previsti, ha detto oggi Di Napoli, ''fra aprile e maggio 2012''.

''Il progetto e' serio e funzionera' perche' la cronaca in televisione funziona – ha commentato lo stesso Corona, intervenuto alla presentazione milanese -. I mesi critici saranno gennaio e febbraio. Li' si decidera' tutto, ma se il progetto e' quello che sembra, aderiro'''.

Di Napoli starebbe infatti ultimando, insieme all'altro produttore Enzo Evangelista, gli accordi con istituzioni ed enti locali, fra cui alcuni Comuni del Sud Italia. E avrebbe gia' preso contatti con Mediaset per la messa in onda: ''Ci sono buone possibilita' – ha annunciato -. Per questo abbiamo Fabrizio. E spero andremo su Canale 5''.

La fiction sara' affiancata anche da un'associazione di lotta alla pedofilia, la Ailap, fondata sempre da Di Napoli, nella speranza di ''sensibilizzare le istituzioni e raccogliere fondi per le famiglie toccate da questa tragedia''.