Genova, ragazzina a ragazzino: “O mi dai 100 euro o dico che mi hai violentata”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2014 - 06:34| Aggiornato il 9 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA
Genova, ragazzina a ragazzino: "O mi dai 100 euro o dico che mi hai violentata"

Le baby squillo dei Parioli. Da Roma a Genova, storie di sesso, soldi e minorenni (foto Dagospia)

GENOVA – “O mi dai 100 euro o dico che mi hai violentata, ho il tuo Dna addosso “: così tre ragazze hanno ricattato un ragazzo nel cortile di un istituto professionale di Genova. Lo racconta Giampiero Timossi sul Secolo XIX. È successo lo scorso inverno e i protagonisti sono tutti minorenni. La scuola è

“su un’altura che guarda le ex acciaierie e l’aeroporto. […] Le ragazze erano in tre. “Volete scopare?”. Lo hanno fatto, è iniziato il ricatto, il ragazzo ha avuto paura, non ha pagato, ne ha parlato con un professore che sa fare il proprio mestiere”.

A quanto pare, storie di un ricatto così si sono già sentite, sempre a Genova:

Hanno chiamato anche la polizia e c’è chi ha detto: “Sono cose successe già in altre due scuole genovesi, non è la prima volta”. Ma è la prima volta che se ne parla, non servono altri dettagli. Meglio provare a capire.

Non è neppure un’eccezione, “è successo in altre scuole”, ci sono altri fenomeni già raccontati. Qui tutto sembra avere un prezzo: 100 euro.

Storie come quella di Genova, come le baby prostitute dei Parioli, imitate dalle baby prostitute di Sanremo. C’è un filo rosso che le unisce ed è un sentiero che arriva subito a una domanda: oggi gli adolescenti come vivono la sessualità? Non c’è una sola risposta e c’è una difficoltà in più, tutto corre in fretta, le fotografie rischiano di essere mosse, sfuocate”.

Cosa sta succedendo alle ragazzine?

Igor Salomone, pedagogista, docente alla Statale di Milano, scrittore: “E’ l’idea che ci troviamo di fronte a un’escalation: non solo fai qualcosa che il mondo stigmatizza, ma ci giochi anche sopra. “Occhio che ci scappa il figlio“, era lo spauracchio dei nostri nonni e fino a chi era adolescente negli anni ’70. Dagli anni ’80, quelli della diffusione dell’Aids, si è passati a “Occhio che ci scappa il morto“. Oggi che si dice? “Occhio che ci scappa la valutazione del gruppo“. La sessualità della generazione Duemila ha modelli di sviluppo con nomi inglesi: youporn, redtube, xvideos, siti pornografici che tutti possono vedere navigando su internet.

Funziona così, non solo, non per tutti, ma anche. “Per un rapporto completo mi ha pagato 50 euro, anche se la cifra pattuita era 75“, racconta Chiara, 15 anni, una delle baby squillo di Sanremo. Francesca, la sua amica, ha 14 anni: “A metà gennaio, con Alessandro, che ci ha detto di avere 39 anni, abbiamo avuto un rapporto orale reciproco e lui ci ha dato 50 euro ciascuna”.

[…]”Quale cifra saresti disposto ad accettare per andare a letto con una persona, senza essere innamorata o senza amarla?“. Clara D’Avenia, operatrice pedagogica all’Aied di Genova, ti spiazza. La domanda è sua, la risposta pure: “Tu per quanto ti faresti pagare? Non esiste un prezzo per il quale uno è disposto a non accettare, che siano 30 o 100.000 euro. Non è la domanda sbagliata, non è l’idea che si possa fare. Quel che serve è la capacità di capire che farlo è sbagliato, a qualunque età, soprattutto se sei un adolescente. Ed è per questo che servono i paletti, sui quali i ragazzi possono appoggiarsi, trovare un aiuto”.

[…] Ora, per avere un’ultima fotografia , un’istantanea che fotografi uno spiraglio di realtà adolescenziale, si può ascoltare quello che dicono i ragazzi nelle scuole genovesi, i tredicenni del Vittorio Emanuele/Ruffini e del “Gobetti”, o i sedicenni dell’ Istituto Comprensivo di Prà scuola media.

Le domande sono rivolte a 354 studenti, dopo le lezioni svolte in classe dall’Aied, 229 dichiarano di non aver avuto rapporti sessuali completi e 95 sì. Trenta non rispondono. Tra quelli che hanno rapporti sessuali, 62 dichiarano di usare il condom, 12 la pillola o il condom, 2 il coito interrotto e 20 nessun metodo.

[…] Anche questo è il corpo degli adolescenti Generazione Duemila. Un totem, intoccabile. “Dove gli umori e gli odori e i sapori sono banditi. Ci ha colpito una pratica molto diffusa tra le ragazze, quella della depilazione totale“, spiega ancora Salomone. E’ il modello della pornografia che entra nella vita degli adolescenti su internet.