Gianluigi Cernuso, leghista anti immigrati denunciato. “Lucciole dell’est nel suo hotel”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Aprile 2015 - 20:11 OLTRE 6 MESI FA
Gianluigi Cernuso, leghista anti immigrati denunciato. "Lucciole dell'est nel suo hotel"

Gianluigi Cernuso, leghista anti immigrati denunciato. “Lucciole dell’est nel suo hotel”

TORINO – Si è costruito una carriera politica tutta basata sul “no ai clandestini, no agli zingari, prima gli italiani”. E ora Gianluigi Cernusco, 66 anni, leader della Lega Nord a Settimo Torinese, finisce nei guai perché, secondo i carabinieri che lo hanno denunciato, avrebbe affittato a ore alcune stanze del suo albergo a prostitute straniere, soprattutto rumene.

A raccontare la vicenda, per il Corriere della Sera è Elisa Sola.  Cernusco è proprietario di un albergo, il So.ge.re, al momento chiuso dalla polizia, che secondo quanto raccontato da alcune prostitute dell’est sarebbe diventato per loro una sorta di casa chiusa. Racconta Sola infatti che l’inchiesta è partita proprio dai residenti del quartiere, insospettiti dal via vai di ragazze nei pressi dell’albergo. Alla fine è scattato il blitz dei Carabinieri che hanno trovato al lavoro nella struttura una prostituta rumena di 24 anni. Scrive Elisa Sola:

Gli incontri avvenivano nelle stanze pagate a seconda del tempo di utilizzo. In media le camere venivano affittate per un’ora, al massimo per due. Ma sul registro delle presenze non veniva segnalato alcun movimento relativo alla «attività ad ore». Nessun nome doveva comparire

Un qualcosa che stride fortemente con la storia politica di Cernusco. Il leghista ha guidato il partito in Paese per molti anni. Quasi sempre facendo scalpore. Nel 2014, per esempio, quando si è presentato con una lista con un nome eloquente: “Prima gli italiani, No privilegi a zingari e immigrati”. Con quella lista appoggiava il candidato sindaco di Centro Destra Pino Palena che, però, ad un certo punto aveva preso le distanze da Cernusco parlando di prese di posizione razziste. Elisa Sola è andata a rovistare nel suo profilo Facebook, trovando tra i tanti post, un qualcosa che oggi suona come una beffa per il leghista:

Non basta. Il 24 marzo 2014 Cernusco, ignaro di quel che sarebbe accaduto, su Facebook scriveva: «Gli italiani in mezzo alla strada, i clandestini in albergo .Che schifo!!» riferendosi al fatto che alcuni degli immigrati sbarcati a Lampedusa e arrivati in Piemonte venivano ospitati in varie strutture torinesi tra cui un albergo di Settimo, in periferia, piuttosto fatiscente.