Ruby e le mille versioni: ora dice di voler fare il carabiniere. Quanti soldi ha preso da Berlusconi? Cinque, 30 o 375 mila euro?

Pubblicato il 16 Novembre 2010 - 20:30 OLTRE 6 MESI FA

Ruby

Ruby ‘rubacuori’, la ‘ex minorenne’ marocchina al centro dello scandalo, ha ricevuto dei soldi da Silvio Berlusconi? E quanti ne ha ricevuti? Lei in una delle sue mille versioni dei fatti ha detto di aver ricevuto una busta con dei soldi e dei regali. Ma di quanti soldi si tratta? Come si chiedono Dagospia e il ‘Fatto Quotidiano’, si parla di mille euro come fu per Patrizia D’Addario? O tra i cinque e i sette mila euro come la cifra ricevuta da altre ragazze? O, ancora, di quei 30 mila euro cash che Ruby ha raccontato alle assistenti sociali di aver ottenuto per un solo incontro con Silvio? O, ancora, i 375 mila euro in due tranche di cui parla Dagospia? Ma soprattutto, a che titolo Ruby avrebbe preso questi soldi? Per prestazioni sessuali? Lei, in una delle sue molteplici e contrastanti versioni dei fatti, ha smentito. Ma è proprio questa mutevolezza di dichiarazioni che fa venire un altro dubbio: è stata pagata per stare zitta? O meglio, per dichiarare il falso?

Perché di versioni Ruby ne ha raccontate veramente moltissime. Nessuno sa esattamente cosa faccia questa ragazza, e soprattutto che tipo di rapporto abbia con il premier che, pure, per lei chiamò la Questura di Milano per ben due volte quella fatidica notte tre il 27 e il 28 maggio. L’ultima versione è chiara, come spiega il ‘Fatto quotidiano’: Ruby sostiene addirittura di voler fare il carabiniere, di essersi avvicinata al cristianesimo, di essere andata ad Arcore una volta sola, di non aver mai avuto rapporti sessuali con Berlusconi, di non aver detto a nessuno di essere minorenne. Insomma tutto il contrario di quanto aveva dichiarato all’inizio a varie persone, non ultimi gli assistenti sociali e i magistrati. Ha raccontato, ad esempio, di essere stata da Berlusconi tre volte, di aver partecipato a festini con escort, di aver ricevuto dei soldi, di essere stata accompagnata nelle residenze di Berlusconi dall’autista e dalla scorta del premier. Tutte “verità” che ora si è rimangiata. Ma come mai?