Sfiducia a Caliendo, Franceschini: “Votiamo sì, il governo ha demolito il senso del rigore”

Pubblicato il 4 Agosto 2010 - 18:23 OLTRE 6 MESI FA

”In politica c’e’ ancora spazio per battaglie di valori, in cui richiamare principi di legalità e trasparenza”. Lo afferma il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, annunciando il si’ alla mozione di sfiducia al sottosegretario Giacomo Caliendo. ”Nessun giustizialismo – puntualizza Franceschini – la mozione non e’ animata da questo”.

”La nostra è una battaglia – puntualizza Franceschini – per un Paese europeo, normale, dove in casi come quello del sottosegretario Caliendo ci si dimette subito. Avete demolito il senso di rigore e il rispetto dell’etica pubblica che classe politica deve avere”, aggiunge il capogruppo Pd rivolgendosi alla maggioranza di centrodestra. Franceschini attacca il ministro Alfano : ”non si e’ mai visto che un ministro parlasse di indagini in Parlamento”; poi se la prende con il ministro Bossi: ”dicevate di voler lottare contro Roma ladrona e adesso li difendete”. Quindi attacca il premier Berlusconi, di cui ha chiesto le dimissioni. ”Il sistema che esce allo scoperto e’ malato, basato su collusione politica-affari, sul senso dell’impunita’ e dell’onnipotenza. Ma chi vince le elezioni ha l’onore di fare il servitore dello Stato, non il padrone”.