Camera, sì assistenza sanitaria a conviventi stesso sesso. Astenuti Sc, FdI, M5s

Pubblicato il 14 Maggio 2013 - 16:45| Aggiornato il 26 Febbraio 2015 OLTRE 6 MESI FA
Camera, sì assistenza sanitaria a conviventi stesso sesso. Astenuti Sc, FdI, M5s

Ivan Scalfarotto (Foto Lapresse)

ROMA – Svolta alla Camera per i diritti gay: l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati potrà essere estesa ai conviventi dello stesso sesso, così come avviene per tutti gli altri parlamentari. Lo ha deciso a maggioranza l’Ufficio di presidenza, accogliendo una richiesta del deputato Pd Ivan Scalfarotto.

Scalfarotto vince una battaglia che nella scorsa legislatura era stata persa dalla sua collega di partito Paola Concia. La decisione è storica: è il primo, seppur parziale, riconoscimento per le coppie gay. Anche se non tutti i gruppi presenti nell’ufficio di presidenza hanno espresso voto favorevole.

Il sì è arrivato grazie ai voti di Pd, Pdl e Sel. Solo la Lega ha espresso voto contrario. Si sono astenuti Scelta Civica e Fratelli d’Italia, così come i rappresentanti del Movimento 5 Stelle che avevano chiesto di rinviare il voto per avere più tempo per discutere.