Dal vertice Pdl – Lega: la corrente di Fini non ha senso

Pubblicato il 20 Aprile 2010 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

“Non credo che sia una cosa che si può ipotizzare, non ha alcun senso”. E’ questo il giudizio comune sull’ipotesi che Gianfranco Fini formi una corrente nel Popolo della libertà espresso dai partecipanti al vertice tra il Pdl e la Lega convocato a Palazzo Grazioli.

Un vertice voluto dal premier Berlusconi a poche ore di distanza dall’incontro con i parlamentari del Pdl provenienti da An promosso dal presidente della Camera Fini.

Alla domanda su come si possa impedire la formazione di una corrente da parte del presidente della Camera, uno dei partecipanti al vertice ha risposto: “Non gli si può impedire di fare una corrente così come non gli si può impedire di andarsene”.

E sulla posizione in merito di Silvio Berlusconi ha quindi aggiunto: “Il presidente non si è espresso in modo particolare su questo tema”.

L’opinione dei più sul documento approvato oggi nel corso di una riunione tra Gianfranco Fini e diversi parlamentari del Pdl è che sia un documento “non straordinario”, nel senso che “si tratta di richieste espresse in modo abbastanza confuso e annacquato”.