Giovanardi: “Test della cocaina ai trader di piazza Affari”

Pubblicato il 10 Ottobre 2011 - 12:13 OLTRE 6 MESI FA

Carlo Giovanardi (Foto Lapresse)

ROMA – “Dopo piloti, autisti, funzionari pubblici, chirurghi, poliziotti e carabinieri, è assolutamente auspicabile che siano rapidamente effettuati controlli antidroga anche a Piazza Affari. Spero di farlo in collaborazione con Borsa Italiana”. Lo ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi intervenendo a KlausCondicio, il programma in onda su YouTube. “Persone con grande responsabilità a cui vengono affidati i nostri soldi – ha aggiunto il sottosegretario – devono avere doti di equilibrio. Questo test è assolutamente accettabile. Dubito che un risparmiatore voglia affidare i suoi soldi a un trader drogato o alcolizzato. Ci sono pubblicazioni che collegano il crack di New York all’abuso di droga. Allarmi seri da prendere in considerazione”.

”Non possiamo non tener conto di denunce di luminari autorevoli come il professor Riccardo Gatti (direttore del Dipartimento delle Dipendenze della Asl di Milano), del professor Ezio Benelli (direttore della Scuola di Psicoterapia “Erich Fromm” e fondatore del Polo Psicodinamiche di Prato) e dell’intellettuale francese Jacques Attali (già consigliere di Mitterand e Sarkozy, ndr) sul forte consumo di cocaina fra i trader di borsa”, ha detto Giovanardi. ”Intendiamoci – ha concluso – la droga non è la causa delle oscillazioni di Borsa, ma sicuramente una concausa, un allarme che va accolto”.