Il ministro Barca: “Il federalismo è partito”

Pubblicato il 8 Dicembre 2011 - 08:53 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ''C'e' una straordinaria continuita' con il governo precedente, dove la funzione della coesione territoriale era gia' esistente all'interno del ministero degli Affari regionali. Il fine rimane quello di attuare l'indirizzo che promuova l'utilizzo dei fondi comunitari a beneficio di tutto il Paese''. Lo afferma al Gazzettino sulla formulazione del suo dicastero il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca che sulla riforma federalista assicura che non si fermera': ''Il processo ormai e' avviato e fara' il suo corso''.

Il ministro conferma la continuita' anche per quanto riguarda i trasferimenti legati ai costi standard e non piu' alla spesa storica.''E' una linea – spiega – che personalmente considero appropriata e consona. Perche' significa che l'utilizzo delle risorse e' legato alla definizione dei costi, degli standard qualitativi e dei servizi erogati''.

Intervistato anche dal Mattino, Barca spiega il suo piano per il Sud, in cui puntera' a ''treni veloci e scuola''. ''La riduzione dei tempi di percorrenza dei treni su tratte nemmeno troppo disagiate – afferma -. O un salto di qualita' nei servizi scolastici, con istituti sicuri e funzionali. O l'utilizzo della banda larga. Non sono richieste che registriamo ogni giorno?''.

''Non ci sara', lo assicuro'', aggiunge il ministro sull'ipotesi di un definanziamento dei Fas. ''Un'informativa insufficiente – spiega – non puo' significare la rinuncia a queste risorse''. Inoltre, Barca conferma di partire con una dotazione di un miliardo all'anno per i prossimi tre anni.

''Si tratta di risorse – spiega – che consentiranno alle Regioni, soprattutto del Mezzogiorno, di utilizzare il cofinanziamento europeo superando la rigidita' del Patto di stabilita' europeo. Era stata del resto l'Ue con una lettera dei commissari Hahn e Rehn a chiedere all'Italia di trovare una risposta che sapesse coniugare rigore e sviluppo rispettando il Patto. Il governo se n'e' fatto carico: copriremo noi le Regioni, garantendo loro una boccata di ossigeno''.