Pd, Emiliano: “Governo tecnico? Meglio Berlusconi coi nostri voti esterni”

Pubblicato il 22 Aprile 2013 - 13:06| Aggiornato il 6 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un altro governo tecnico? ”Preferirei l’incarico a Berlusconi con il nostro appoggio esterno. Oppure sì, a Monti, o altro leader. Noi stiamo fuori e votiamo legge elettorale e pochi altri punti”. Lo dice al quotidiano di partito, l’Unità, Michele Emiliano, sindaco di Bari e presidente regionale del Pd.

Dopo le elezioni ”che non abbiamo vinto”, osserva, serviva ”un governo del cambiamento, che non poteva essere a guida Bersani. Al quale ho detto di proporre a Napolitano un’alleanza con il M5S mantenendo forte la sua segreteria”. Un tentativo ”fallito”, per cui ”Bersani non poteva rimanere segretario: rischiava di essere il tappo nel rapporto con il M5S”.

Il Pd, aggiunge, ”deve dialogare con Sel e i grillini. Anche con una rimescolanza”, nel senso di ”fare le cose insieme, condividere progetti e candidati, avere un programma comune”. Renzi a guida del Pd? ”Lo vedo più come candidato premier. Anche se non si vota subito”.

Berlusconi? ”Non l’ho mai demonizzato, non è Satana né la fonte di ogni male. Ma le larghe intese con lui non funzionano”.