Sondaggio Demos: Bersani 36,4%, Berlusconi 26,6%, Monti 17,7%, Grillo 12,9%

Pubblicato il 30 Gennaio 2013 - 09:38| Aggiornato il 13 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – La coalizione dei Pier Luigi Bersani al 36,4%, quella di Silvio Berlusconi al 26,6%, quella di Mario Monti al 17,7%, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo al 12,9% e Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia al 4,5%. Sono i dati dell’ultimo sondaggio Demos per Repubblica.

A meno di un mese dalle elezioni del 24 e 25 febbraio diminuiscono gli indecisi. Si tratta di una quota notevole dell’elettorato, il 30%. Molti di loro nelle rilevazioni dell’ultima settimana sono finiti a favore del centrodestra e del centro di Mario Monti.

Cresce infatti il consenso del Pdl, che ha recuperato un punto e supera il 19%. Sale nel gradimento anche la coalizione guidata da Monti, che ha guadagnato in una settimana un punto e mezzo e si avvicina al 18%. Scelta Civica è salita al 12,5%, l’Udc al 4,4%.

Nonostante lo scandalo Mps, il Pd alla Camera ha ceduto meno di un punto, restando appena sotto al 33%. La coalizione di centrosinistra è data al 36,4%, contro il 17,7% di Scelta Civica e il 26,6% del centrodestra di Silvio Berlusconi. 

Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo perde in una settimana lo 0,1% e si attesta al 12,9%. Ultima Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, in calo dal 4,5% di una settimana fa al 4,2%.

La principale novità, sottolinea Ilvo Diamanti su Repubblica, è il peso assunto dal Terzo Polo di Monti, che, per la prima volta dal 1994, indebolisce la “dinamica bipolare del sistema partitico e della competizione elettorale in Italia”. Merito, dice il sondaggio, dell’immagine del leader. La fiducia in Monti è sì scesa di 5 punti nell’ultimo mese, ma resta al 42,5%.

A superare Monti nella graduatoria dei Leader ci sono Matteo Renzi (al 64,7%) e Pier Luigi Bersani, al 48,5%. Nella classifica del gradimento dei leader seguono Emma Bonino (38,7%), Beppe Grillo (35,0%), Luca Cordero di Montezemolo (34,3%), Nichi Vendola (33,6%), Antonio Ingroia (28,8%), Roberto Maroni (26,6%), Angelino Alfano (25,4%), Antonio Di Pietro (23,4%), Pierferdinando Casini (23,0%), Gianfranco Fini (21,5%) e Silvio Berlusconi (20,1%).