Metti una sera a cena Obama e Hu Jintao: vertice Usa e Cina per rilanciare l’economia

Pubblicato il 19 Gennaio 2011 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA

Barack Obama e Hu Jintao

Una cena intima per allentare le tensioni tra la Cina e gli Stati Uniti e rilanciare i rapporti bilaterali: il presidente cinese Hu Jintao si è seduto a tavola con il suo omologo americano Barack Obama.

Un incontro in smoking, il primo in grande stile negli ultimi 13 anni per iniziare un vertice importante, una sfida tra due giganti, un momento per decidere gli equilibri economici internazionali. I nodi principali saranno il dollaro, il debito e la rivalutazione dello yuan, ma anche la cooperazione pacifica. In ultimo in agenda c’è anche la questione spinosa dei diritti umani.

Dopo un anno di tensioni e con la patata bollente dei diritti umani la cena d’inizio, con il segretario di Stato Hillary Clinton e il capo del Consiglio per la Sicurezza nazionale, Tom Donilon, rappresenta un’apertura da parte di Obama. Nel 2006 il presidente George W. Bush aveva riservato al suo collega cinese solo una breve colazione, condita con una gaffe in conferenza stampa in cui Hu venne chiamato «presidente della Repubblica cinese » senza l’aggettivo popolare che la distingue da Taiwan.

Questo appuntamento conviviale nonché politico è dunque carico di aspettative per Hu Jintao, visto che potrebbe essere la sua ultima visita ufficiale in veste di presidente, in carica dal 2002. Secondo prassi infatti è tenuto a lasciare la sua leadership del Partito comunista dal prossimo anno e la presidenza l’anno dopo.

“L’unico modo per ripartire è mettere la politica in primo piano, e richiede uno slancio personale”, ha detto Victor Cha, direttore degli affari asiatici del Bush National Security Council, “forse questa visita sarà l’occasione per creare le condizioni giuste”.

Per ogni cena, la first lady Michelle Obama assume uno chef speciale, ma non è ancora trapelato nulla sul nome di chi è stato scelto perché cucini per Hu.

Il presidente Bill Clinton e la moglie Hillary Rodham Clinton accolsero l’allora presidente Jiang Zemin e la first lady Wang Yeping, nell’ottobre del 1997, servendo aragosta fredda in salsa e carne in crosta e panna montata.

Menu a parte, l’incontro tra i due giganti servirà a decidere le prossime mosse per il futuro. “L’attuale sistema valutario è un prodotto del passato”, ha detto Hu Jintao alla vigilia del summit: una provocazione, come quella lanciata nel 2009 dal governatore della Banca centrale cinese Zhou Xiaochuan che aveva addirittura proposto la creazione di una nuova valuta di riferimento internazionale.