Turchia, editoria: bloccata la super-multa a Dogan, il gruppo nemico di Erdogan

Pubblicato il 21 Settembre 2010 - 10:08 OLTRE 6 MESI FA

Recep Tayyip Erdogan

Il Consiglio di Stato turco ha bloccato l’imposizione di una super-multa di oltre un miliardo di lire turche (mezzo miliardo di euro) per presunta evasione fiscale alla Dogan Holding (Dmg), il maggiore gruppo editoriale della Turchia. Lo riferiscono oggi con evidenza i media locali, citando un comunicato diffuso dalla stessa compagnia alla Borsa di Istanbul.

Il supremo organo di consulenza del governo di Ankara ha accettato il ricorso presentato dalla Dogan contro una precedente sentenza, con la quale le era stato imposto il pagamento di una multa di oltre un miliardo di lire turche per evasione fiscale.

Il caso di questa multa rientra nell’ambito di un più ampio procedimento avviato contro la Dogan dal ministero delle Finanze, che accusa il gruppo editoriale di aver evaso le tasse e per ciò intende farle pagare una multa di 4,8 miliardi di lire turche (2,4 miliardi di euro).

La multa, inflitta l’8 settembre dell’anno scorso, è relativa alle tasse che il gruppo Dogan avrebbe dovuto pagare tra il 2005 e il 2007 per la pubblicità tv. In base alla decisione del Consiglio di Stato, la Dogan non è tenuta al pagamento della super-multa e il suo caso verrà riesaminato da un apposito tribunale.

Non accenna quindi a finire, secondo osservatori locali, la guerra in atto da tempo tra il magnate Aydin Dogan e il premier Tayyip Erdogan, a causa delle battaglie mediatiche condotte dalla Dmg contro il partito di radici islamiche Giustizia e Sviluppo (Akp, al governo), più volte accusato di corruzione dai media della Dmg.