“L’ideona di Renzi: più tasse sulla casa”, Fausto Carioti su Libero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Dicembre 2013 - 13:24 OLTRE 6 MESI FA
Matteo Renzi

Matteo Renzi (LaPresse)

ROMA – Per Filippo Taddei, appena nominato responsabile economico del Pd, l’Italia migliorerebbe se si pagassero “circa 450 euro in più all’anno su ogni appartamento”. E l’Imu sulla prima abitazione non deve essere abolita.

Scrive Fausto Carioti su Libero:

(…) «Su, tassiamo la casa» è il titolo sbarazzino dell’analisi con la quale l’economista bolognese, classe 1976, tre anni fa spiegava sul settimanale debenedettiano perché il mondo sarebbe un posto magnifico se solo i proprietari di immobili sborsassero quei 450 euro: «Per chi possiede un appartamento, si tratta in media di pagare appena 40 euro in più al mese». Appena.

I 15 miliardi così sfilati alle famiglie Taddei intende usarli per ridurre le imposte sul lavoro e le imprese. Obiettivi meritori, che però il genio economico che Renzi ha sfilato a Pippo Civati (il candidato più di sinistra alle primarie del Pd: se Taddei stava con lui un motivo forse c’era) non intende raggiungere tagliando la spesa pubblica, ma a colpi di patrimoniale sul mattone. Cioèa pressione fiscale invariata, spostando la vessazione da una categoria all’altra: meno tasse ai lavoratori, più tasse sulle case. Come Cgil comanda. Da allora, Taddei non ha fatto altro che riciclare in ogni occasione la stessa proposta. Ancora sull’Espresso, nel 2011. E poi un anno fa, intervistato dalla Stampa, dove spiegava che «se un’imposta su un bene immobile serve a detassare quel che si muove – i lavoratori e le imprese –ben venga quella sulla prima casa». Un’ossessione.

Anche perché, nel frattempo, la mente di Taddei non risulta avere partorito altro degno di nota. Adesso che siede alla sinistra di Renzi, gli va riconosciuto il merito di non avere cambiato idea: Taddei persevera nellapropria monomania. Inutile dibattere sul taglio dell’Imu, ha detto all’Unità commentando a caldo la propria nomina: «Sei mesi dedicati a una tassa che in media vale 250 euro a famiglia sono tempo sprecato». Tesi collimante con quella dello stesso Renzi, per il quale la discussione sull’Imu è «una bandierina di Brunetta».

Bandierina o bandiera che sia, Forza Italia non è l’unica a sventolarla. Nella maggioranza, con numeri decisivi, c’è il Nuovo centrodestra di Alfano, che non può permettersi di farsi umiliare su questo argomento, né di vedere l’Imu rimpiazzata da un’imposta equivalente. Delle due l’una: o Renzi e Taddei tengono tanto al governo Letta da non insistere su un punto qualificante del loro programma (nel caso di Taddei, peraltro, si tratta anche dell’uni – co punto), oppure portano davvero avanti ciò in cui credono, forti dei loro trecento deputati. E allora se ne vedranno delle belle (…)