Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano: “Il Grillo marino”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Maggio 2013 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA
Beppe Grillo e Marco Travaglio

Beppe Grillo e Marco Travaglio

ROMA – “Il Grillo marino.” Questo il titolo dell’editoriale di Marco Travaglio per il Fatto Quotidiano. Errori e meriti di Beppe Grillo il giorno dopo le elezioni comunali, elezioni che hanno certificato un flop (più o meno ampio) del MoVimento 5 Stelle. Ecco uno stralcio dell’articolo:

“Ma anche alcuni meriti dei 5 Stelle aiutano a spiegare la batosta. E sarebbe assurdo negarli. 1) Se tre mesi fa avesse prestato sottobanco 15 senatori a Bersani per il suo demenziale governicchio di minoranza, o se poi si fosse imbarcato nell’immondo carrozzone Letta-Alfano, il M 5 S si sarebbe guadagnato i favori dei giornaloni, della Rai e di mezza La 7, che ora non lo lincerebbero da mane a sera, non inventerebbero scandali inesistenti (tipo i delirii della cronista di Report sulla pubblicità nel blog), non oscurerebbero la clamorosa rinuncia a 42 milioni di rimborsi elettorali, non lo accuserebbero di perder tempo a “parlare di scontrini” o di essere come tutti gli altri. 2) Le battaglie e i consensi dei 5 Stelle hanno costretto gli elettori e i candidati del Pd a cambiare in meglio (il predatore migliora la specie predata): i primi, alle primarie, scelgono quasi sempre il più lontano dalla nomenklatura e più vicino alla società civile; i secondi, una volta in lizza, si ingrilliscono vieppiù rubando voti al candidato M 5 S. Pisapia a Milano, Doria a Genova, Renzi a Firenze, De Magistris a Napoli, Emiliano a Bari, Orlando a Palermo, Zedda a Cagliari, Serracchiani in Friuli. E ora Marino, che vince a Roma contro il Pd dell’inciucio (era per Rodotà). Invece alle politiche c’era Bersani con tutto il cucuzzaro, e Grillo superò il 25 %. Ieri, nel pieno della débâcle alle comunali, i sondaggi nazionali davano M 5 S addirittura in ripresa al 24-25 %. L’inciucio logora chi lo fa.”