Oms: un milione di neonati muore per parto prematuro

Pubblicato il 1 Giugno 2012 - 12:03 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini prematuri, con un rapporto di oltre 1 nascita pretermine ogni 10. Sono invece oltre un milione i neonati che muoiono annualmente per complicazioni legate al parto pretermine e, tra quelli che sopravvivono, ci sono spesso disabilità fisiche o neurologiche. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto 'Born too soon: the global action report on preterm birth' dell'Organizzazione mondiale della sanità.

Negli ultimi 20 anni la percentuale delle nascite pretermine è aumentata in quasi tutti i Paesi e rappresenta la principale causa di morte dei neonati nel primo mese di vita e la seconda, dopo le pneumopatie, nei bambini sotto i 5 anni.

Più del 60% delle nascite premature avviene in Africa e nell'Asia del sud. Tuttavia negli Stati Uniti il 12% dei neonati nasce prematuro contro una proporzione media del 9% dei Paesi a reddito elevato e del 7% in Italia.

La percentuale di bambini nati prima delle 28 settimane che non supera i primi giorni di vita è del 90% nei Paesi a basso reddito e del 10% in quelli ad alto reddito.

Molte nascite pretermine rimangono inspiegabili. Ma nei Paesi ricchi il loro incremento è associato all'aumento dell'età materna al parto, al maggiore ricorso alle tecniche di riproduzione assistita con conseguente maggiore frequenza di gravidanze gemellari e, in alcuni Paesi, ai tagli cesarei fatti prima della 39esima settimana di gestazione.

Nei Paesi poveri invece le cause sono infezioni, malaria, hiv, la maggiore frequenza di gravidanze nelle adolescenti, le condizioni di deprivazione sociale e la mancata o carente assistenza all'epoca preconcezionale, alla gravidanza e al parto.

Per quanto riguarda l'Italia, il rapporto Istisan dell'Istituto superiore di sanità ha rilevato che la proporzione di neonati con peso molto basso alla nascita nel 2008 era dello 0,9% del totale dei nati, in linea con i valori medi europei.