Sigaretta elettronica aiuta a smettere di fumare. Studio Università di Catania

di Redazione Blitz
Pubblicato il 25 Giugno 2013 - 15:01 OLTRE 6 MESI FA
Sigaretta elettronica, studio dell'Università di Catania: aiutano a smettere di fumare

Sigaretta elettronica, studio dell’Università di Catania: aiutano a smettere di fumare

ROMA – Le sigarette elettroniche aiutano a smettere di fumare. A sostenerlo è uno studio realizzato dall’Università di Catania e pubblicato sulla rivista scientifica “Public library of sciences”. Secondo i risultati della ricerca, infatti, l’8.7% del campione selezionato dopo un anno di sigaretta elettronica ha completamente abbandonato le bionde tradizionali. Non solo: di questo 8.7%, più o meno il 75% nel giro di un anno ha abbandonato anche la sigaretta elettronica smettendo così completamente di fumare.

Il campione della ricerca era composto da 300 persone. Tutti fumatori abituali con un solo requisito richiesto: non voler smettere di fumare. Racconta Repubblica:

I ricercatori coordinati da Riccardo Polosa, professore di Medicina Interna all’università di Catania, hanno semplicemente consegnato ai volontari una sigaretta elettronica, le ricariche (fino a quattro al giorno) e le istruzioni per usare un apparecchio che all’epoca era ancora semi-sconosciuto. Senza fare alcuna pressione per smettere o limitare il consumo. 

Oltre ai volontari che hanno abbandonato del tutto il fumo, il 10,3% del campione ha ridotto del 50% o più il consumo di tabacco. “I nostri dati parlano chiaro. Le sigarette elettroniche possono aiutare a ridurre il consumo di quelle tradizionali e a smettere di fumare senza effetti collaterali” dichiara Polosa, che in una nota della pubblicazione dichiara di aver ricevuto alcune consulenze dalla ditta che ha fornito gli apparecchi per lo studio, ma di non esserne stato influenzato.

Un altro dato particolare: i fumatori arruolati, persone da una media di 20 sigarette al giorno, sono stati divisi in tre gruppi. Ad ognuno è stato dato un kit con percentuali di nicotina diverse. E la percentuale di persone che hanno smesso di fumare è stata simile anche nel gruppo che ha ricevuto le sigarette a nicotina zero.