Anticorpi contro l’Hiv nel latte materno

Pubblicato il 23 Maggio 2012 - 12:53 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Il latte materno contro l'Aids: infatti conterrebbe degli anticorpi che aiutano a fermare il virus dell'Hiv. Li hanno individuati i ricercatori della Duke University Medical Center che, come spiegano nello studio pubblicato sulla rivista 'Plos One', hanno isolato gli anticorpi dalle cellule immunitarie B nel latte di madri sieropositive in Malawi, dimostrando che queste cellule B possono generare degli anticorpi neutralizzatori in grado di inibire il virus dell'hiv.

L'hiv-1 può essere trasmesso dalla madre al figlio tramite l'allattamento, anche se solo una madre sieropositiva su 10 che allatta passa il virus al neonato.

''Ciò è significativo – spiega Sallie Permar, coordinatrice dello studio – Ci siamo chiesti se vi sia una risposta immunitaria che protegge il 90% dei neonati e come sfruttarla per sviluppare una profilassi del sistema immunitario nell'allattamento da madri sieropositive''.

I ricercatori hanno così stabilito che le cellule B nel latte materno possono produrre degli anticorpi hiv-neutralizzatori, migliorando la risposta al virus. Per gli scienziati è una possibile strada da esplorare per lo sviluppo di un vaccino contro l'hiv-1.

''Questo lavoro è importante – aggiunge Barton Haynes, coautore dello studio – perché aiuta a capire cosa deve fare un vaccino per proteggere i bambini dalla trasmissione tramite mucosa durante l'allattamento. Gli anticorpi isolati sono i primi anticorpi all'hiv trovati nel latte materno in grado di reagire''.

Gran parte della trasmissione dell'hiv-1 avviene tramite le mucose del corpo, come il tessuto vaginale e il tratto gastrointestinale, che hanno le loro cellule immunitarie. ''Le cellule immunitarie delle mucose possono dialogare e circolare tra compartimenti – continua Permar – Gli anticorpi trovati nel latte materno possono essere estratti anche in altri tessuti''.