Lazio, arriva il traduttore burocratese-italiano per avvisi e bandi pubblici

Pubblicato il 11 Ottobre 2010 - 21:45 OLTRE 6 MESI FA

Un traduttore di avvisi e bandi pubblici dal ‘burocratese’ all’italiano. Questa la nuova iniziativa della Regione Lazio, lanciata dalla presidente Renata Polverini e dall’assessore al Lavoro Mariella Zezza nel corso della presentazione di alcuni incentivi alle aziende per l’assunzione e la formazione di lavoratori svantaggiati.

”Il traduttore si chiama Tribù – spiega Polverini – da oggi lunedì 11 ottobre è online sul sito rinnovato dell’assessorato al Lavoro della Regione con il fine di rendere comprensibili a tutte le persone le modalità di accesso a bandi e ad incentivi”. ”Se una sovvenzione è rivolta ad un disoccupato con la quinta elementare, come potra’ comprendere un bando scritto in burocratese? Come potrà accedervi? Da vecchia giornalista quale sono mi sono posta queste domande e ho pensato ad una traduzione fondata sulle cinque W (Chi,cosa,dove,quando e perche’). Il bando da dieci milioni presentato oggi è il terzo che è stato tradotto dal burocratese – prosegue – il primo è stato quello sulla flat security. Quando avremo il bando per i disabili lo tradurremo in braille, quando ci saranno bandi per gli immigrati prepareremo traduzioni nelle diverse lingue”.